Certificato di idoneità abitativa dell’alloggio ex D.Lgs. 286/1998

Modulo di richiesta di certificato di idoneità abitativa dell'alloggio ex D.Lgs. 286/1998 e relativo regolamento di attuazione, D.P.R. 394/1999. Con Allegati.

18 Settembre 2023

Descrizione

L’attestazione di idoneità alloggio è un documento che attesta quante persone possono abitare in un alloggio.
L’attestazione è rilasciata con riferimento sia ai requisiti minimi di superficie dell’alloggio, in relazione al numero degli occupanti, sia in base alle caratteristiche igienico sanitarie.

L’attestazione di idoneità alloggio è indispensabile per i soggetti che vogliono ottenere:

  • nulla osta per ricongiungimento familiare con il proprio nucleo familiare (art. 29 del Decreto Legislativo n. 286/1998 e art. 6 comma 1 lettera c) del D.P.R. 394/1999;
  • permesso di soggiorno per coesione familiare (art. 30 del Decreto Legislativo n. 286/1998);
  • permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo – ex carta di soggiorno (art. 9 del Decreto Legislativo n. 286/1998 e articolo 16 del D.P.R. 394/1999);
  • contratto di Soggiorno per lavoro subordinato da sottoscrivere con il datore di lavoro (art. 5 bis del Decreto Legislativo n. 286/1998 e art. 8 bis del D.P.R. 394/1999 – primo ingresso);
  • contratto di Soggiorno per lavoro subordinato da sottoscrivere con il datore di lavoro (art. 5 bis del Decreto Legislativo n. 286/1998 e art. 8 bis del D.P.R. 394/1999 – cittadini stranieri già presenti e regolarmente soggiornanti in Italia);
  • permesso di soggiorno per lavoro autonomo (art. 26 del Decreto Legislativo n. 286/1998); per le altre fattispecie previste da norme di legge.

Per il rilascio, vengono verificati anche i requisiti di sicurezza previsti dal D.M. 37/2008, ed in particolare:

  • la presenza ed il corretto funzionamento di idoneo ed adeguato interruttore differenziale “Salvavita” sull’impianto elettrico, la relativa dichiarazione di conformità dell’impianto o la dichiarazione di rispondenza;
  • la presenza, nel caso di riscaldamento autonomo, della dichiarazione di conformità della caldaia ed il libretto di manutenzione impianto con avvenuto controllo dell’impianto nell’anno in corso o ultimo anno utile

L’attestato di idoneità abitativa può essere chiesto da:

  • il proprietario dell’alloggio
  • l’intestatario del contratto di locazione
  • l’ospite o colui che risiede o è domiciliato nell’alloggio.

Per individuare parametri di idoneità abitativa uniformi su tutto il territorio nazionale, la Circolare ministeriale 18/11/2009, n. 7170 ha chiarito che i Comuni possono fare riferimento al Decreto ministeriale 05/07/1975 che stabilisce i requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione e che precisa anche i requisiti minimi di superficie degli alloggi, in relazione al numero previsto degli occupanti.

Tale riferimento risulterebbe anche coerente con la direttiva UE, recepita con legge dello Stato, in materia di ricongiungimento familiare, la quale dispone che, per l’autorizzazione al ricongiungimento familiare, la legge nazionale debba o possa imporre la verifica della disponibilità di un alloggio considerato che corrisponda alle norme generali di sicurezza e di salute pubblica in vigore. La norma individua alcune caratteristiche fondamentali riguardanti:

  • l’altezza minima dei locali
  • l’aereazione, l’illuminazione e la salubrità dei locali
  • le caratteristiche delle stanze da bagno
  • l’isolamento acustico
  • la presenza dell’impianto di riscaldamento
  • la conformità degli impianti.

Il numero massimo di persone ospitabili viene determinato sulla base della superficie minima da destinare a ciascun occupante.

Tempi di rilascio e validità

I tempi previsti per il rilascio del certificato sono 30 gg. dalla data di presentazione completa della documentazione, una eventuale richiesta di integrazione proroga la decorrenza ai 30 gg successivi il completamento dell’ istanza.

Costi

  • diritti di segreteria pari a € 30,00
  • diritti di istruttoria pari a € 20,00
  • 1 marca da bollo da € 16,00.

I pagamenti dovranno avvenire tramite circuito PagoPA e si considerano assolti solo in caso di corrispondenza tra l’impronta della richiesta di certificato e l’impronta delle ricevute dei pagamenti che devono riportare entrambi il medesimo ID della pratica.

Servizio PagoPA


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N.B.
Qualora il richiedente sia esente dai versamenti delle marche, per poter usufruire dell’esenzione, dovrà presentare espressa dichiarazione in merito da allegare al Modulo di richiesta indicando gli estremi di legge a cui far riferimento.

Come richiedere un Certificato di Destinazione Urbanistica

L’istanza, redatta compilando il Modulo editabile PDF scaricabile in calce alla pagina, può essere presentata  al Comune di Santa Maria la Fossa, con le seguenti modalità:

  • a mezzo posta o fax, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del richiedente; presso gli uffici:

Ufficio Tecnico
Comune di Santa Maria la Fossa – P.zza Europa, 4

  • via PEC: dall’indirizzo PEC del richiedente agli indirizzi:
    protocollo.santamarialafossa@asmepec.it;
    tecnico.santamarialafossa@asmepec.it
  • personalmente unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del richiedente, presso:
    –   l’Ufficio Tecnico negli orari di apertura al pubblico
    –  l’ Ufficio Protocollo nei seguenti giorni:

    Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi
    Mattina 09.00/ 12.30 09.00/ 12.30 09.00 / 12.30 09.00/ 12.30 09.00 / 12.30
    Pomeriggio 15.00/ 17.00 15.00/ 17.00

Allegati richiesti

Modelli  editabili degli allegati ( scaricabili in calce alla pagina ).
  • Allegato 1 – Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (art. 47 D.P.R. 445/2000) del titolare dei diritti sull’immobile;
  • Allegato 2 – Scheda tecnica di rilevazione redatta da un Tecnico Professionista abilitato all’esercizio della professione
  • Allegato 3 – Comunicazione di ospitabilità/alloggio/assunzione/cessione di immobile a straniero/apolide. (se necessaria)
Allegati obbligatori
  • Planimetria dell’alloggio, conforme ai requisiti stabiliti dal Decreto Ministeriale 5 Luglio del 1975, con la quadratura dei vari ambienti;
  • Visura catastale aggiornata dell’alloggio;
  • Contratto registrato di cessione dell’alloggio;
  • Copie non autenticate dei documenti di riconoscimento (in corso di validità) del richiedente, del cedente l’alloggio e del tecnico abilitato;
  • 1 marche da bollo da€ 16,00;
  • Ricevuta di pagamento dei diritti di Segreteria;
  • Ricevuta di pagamento dei diritti di Istruttoria;